Qualche giorno fa ho sentito per radio, che come tradizione, oggi 17 Gennaio si si sarebbe svolta in Vaticano la celebrazione della festa di San Antonio Abate, protettore degli animali e patrono di tutti gli allevatori.
Per celebrare tale festa molti allevatori porteranno in piazza San Pietro i loro animali: mucche, pecore, maiali, capre etc. per la benedizione che li preserverà da malattie ed epidemie.
Questa festa è da sempre molto sentita nelle comunità contadine ed è giusto che le tradizioni vengano mantenute.
Sono rimasto sconcertato invece dalle dichiarazioni della LAV, Lega Antivivisezione, contraria alla manifestazione in quanto a loro dire il trasporto di questi animali costituisce per loro un inutile stress , che in ogni caso finiranno alla macellazione e che definisce questa manifestazione pura ipocrisia.
Ma la cosa che mi ha lasciato perplesso è stata che subito dopo questa dichiarazione la stessa LAV ha richiesto che il Vaticano acconsentisse agli animali di entrare in chiesa durante le funzioni religiose.
Ora o sono rincoglionito io o mi sembra che molta gente dovrebbe colegare il cervello alla lingua prima di parlare.
1 commento:
Ammesso che ci sia un cervello.
Ciao Grazie per la visita ,se hai problemi con il dessert di ricotta dimmelo vediamo di risoverlo.
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